
Il brand positioning è l’atto e il processo tramite cui capire come far risaltare nella mente dei tuoi potenziali clienti il tuo brand, distinguendolo dal vasto panorama del mercato attuale.
Questa attività di branding viene spesso definita anche come “Brand Positioning Statement”, che tradotto alla lettera significa “Dichiarazione del Posizionamento del Marchio”, ma le necessità che stanno alla base di questo importante lavoro rimangono sempre le stesse: in che modo il tuo brand si distinguerà dai competitor? Come si proporrà ai clienti? Quale fetta del mercato si ritaglierà?
Esistono diversi tipi di strategie di brand positioning, ma l’importante è che quella che viene scelta rimanga coerente, stabile e costante nel tempo, in modo da creare un’effettiva differenza con il resto della concorrenza.
Secondo alcuni studi, infatti, i marchi che mantengono coerente la propria identità e posizionamento nel tempo registrano un aumento delle entrate ben del 33%. Inoltre, un brand positioning forte e definito porta anche a una maggiore fedeltà da parte dei clienti, un maggiore riconoscimento del marchio e una migliore efficienza per il proprio marketing.

Il significato del brand positioning
Quindi, possiamo definire come “brand positioning” il processo di creazione di un’offerta e di un posizionamento distintivi per un determinato brand, con lo scopo di differenziarlo nel cuore e nella mente del consumatore, aumentandone l’appeal, la fiducia e la credibilità.
In buona sostanza, un brand positioning coerente e ben studiato si traduce in un valore aggiunto positivo sia per il marchio stesso, sia per i consumatori che si affidano ad esso. Il brand positioning può essere pensato per rivolgersi a un pubblico generico oppure a un sottogruppo specifico e di nicchia. Può essere pensato per collocare il brand in un mercato generalista e di massa, oppure per posizionarlo in un settore più verticale.
Il punto di partenza per qualsiasi operazione di brand positioning è avere una risposta chiara e specifica alle domande: “Cosa rappresenta il mio marchio?” e “Cosa distingue il mio marchio da tutti gli altri?”.
La risposta a queste domande dovrebbe andare oltre alle motivazioni più banali, economiche e commerciali e toccare invece gli aspetti esistenziali e intimi del brand, che davvero possono distinguere il marchio dal resto della concorrenza e caratterizzarlo con un’anima definita e riconoscibile. Nella stragrande maggioranza dei casi, i marchi hanno successo perché offrono qualcosa di più oltre al mero prodotto o servizio: parlano direttamente al cuore e alla pancia dei consumatori, toccando le loro corde emotive prima di quelle pratiche ed economiche.
Nel bene o nel male, tutti i brand offrono comunque ai loro clienti qualcosa di pratico e funzionale, ma è imprescindibile che questa offerta “superficiale” e materiale sia sostenuta anche da un’offerta emotiva e personale. Solo così sarà possibile evitare di posizionarsi sul mercato in modo vago, poco riconoscibile e uguale a tanti altri.
I marchi che hanno alle spalle un capitale emotivo sono decisamente più difficili da copiare e sorpassare, hanno un ciclo di vita più lungo e sono più efficaci nel gestire la competizione.
Nel processo di branding, il branding positioning ha la stessa importanza della Brand identity stessa.

Posizionamento sul mercato è il successo della tua attività
Questa combinazione intelligente e lungimirante di benefici funzionali ed emotivi è ciò che sta alla base del lavoro di posizionamento sul mercato di un brand.
I vantaggi emotivi di un brand permettono ai clienti di identificarsi in esso a livelli intimi, personali e caratteriali, prendendo in considerazione elementi più astratti e aspirazionali.
Mentre i vantaggi funzionali e pratici consentono ai clienti di capire in che modo un determinato brand può risolvere le loro necessità e i loro bisogni.
Nel momento in cui un potenziale cliente si interfaccia con un brand che non solo ha un’offerta utile e vicino ai suoi bisogni, ma che si comunica con un tono e un carattere a lui o lei congeniale, il brand in questione ha vinto.
Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi è comunque il posizionamento emotivo ad essere più critico per la sopravvivenza e la crescita di un marchio. La maggior parte delle “battaglie” commerciali e comunicative tra competitor si svolgono sul piano dell’emozione.
Pensa, ad esempio, all’eterna lotta di Apple contro Samsung, pensa a Facebook contro Google, pensa a Microsoft contro (ancora) Apple, pensa a Xbox contro Playstation, pensa a Unilever contro P&G o Nike contro Adidas.
Competere sul posizionamento emotivo richiede che un marchio vada oltre i vantaggi funzionali e pratici. Richiede che l’attenzione si sposti su come un determinato prodotto o servizio possa fare la differenza nella vita di un consumatore a livello emotivo, personale e di lifestyle.

Posizionamento aziendale e posizionamento prodotto
Il posizionamento di un azienda e di un prodotto è importante per vari motivi che possono aiutare a rafforzare il tuo marchio e avere un impatto positivo sui tuoi profitti.
Ecco 5 vantaggi del brand positioning:
1. Ti aiuta a parlare nel modo più adatto al tuo target
La creazione di una strategia di posizionamento del marchio richiede che tu identifichi prima il tuo pubblico di destinazione e quindi comprenda appieno le loro simpatie e antipatie, come percepiscono il tuo marchio e cosa pensano dei tuoi concorrenti. Questa comprensione ti aiuta a creare campagne altamente personalizzate e mirate a cui i tuoi clienti hanno maggiori probabilità di rispondere.
2. Fornisce maggiore chiarezza ai clienti
Un marchio ben posizionato è più focalizzato sui problemi che il target di riferimento sta cercando di risolvere. Più il tuo marchio è in sintonia con le esigenze dei tuoi clienti, più efficacemente sarai in grado di comunicare la tua proposta di valore e la storia del marchio.
3. Ti differenzia dalla concorrenza
Indipendentemente da ciò che vendi, i tuoi clienti probabilmente hanno altre opzioni. Quindi, perché dovrebbero scegliere il tuo marchio rispetto a qualsiasi altra cosa? Cosa li spinge a prendere il tuo prodotto dallo scaffale e non quello posizionato accanto ad esso? Il posizionamento del marchio ti consente di trovare il tuo posto unico nel mercato e quindi di comunicare quell’unicità ai clienti, per distinguerti dalla concorrenza.
4. Puoi scegliere il prezzo giusto per i tuoi prodotti o servizi
Determinare il prezzo del tuo prodotto può essere complicato se non sai cosa è disposto a pagare il tuo cliente o quanto chiedono i tuoi concorrenti. Il posizionamento ti aiuta a identificare esattamente con chi stai competendo e quanto il tuo target di riferimento è disposto a pagare per i benefici che stai fornendo. Il posizionamento del marchio è utile anche per giustificare la strategia di prezzo scelta: perché il tuo marchio ha un prezzo inferiore o superiore a quello dei tuoi concorrenti?
5. Ti aiuta a prendere decisioni creative e comunicative nella giusta direzione
Capire cosa rappresenta il tuo marchio agli occhi del cliente ti aiuta a creare campagne creative più mirate. Quando il tuo mercato di riferimento è troppo ampio o ci sono troppi concorrenti nella tua nicchia, è difficile trovare idee che si distinguano. La creazione di una strategia di posizionamento ti aiuta a trovare una nicchia concentrata e a restringere il tuo mercato di riferimento. In questo modo è più facile trovare idee creative e comunicative che ti aiutino a raggiungere i tuoi obiettivi.

Alcuni consigli per un efficace brand positioning della tua attività
Il posizionamento è solo una parte dell’equazione che costituisce la strategia del tuo marchio.
Per posizionare efficacemente il tuo marchio, devi assicurarti di comprendere appieno dove ti trovi attualmente, qual è il tuo mercato di riferimento, cosa puoi e non puoi promettere e altro ancora.
- Definisci il tuo posizionamento attuale.
Se già sei in attività e stai pensando di riposizionare il tuo marchio, dovresti prima valutare dove ti trovi attualmente nella mente dei tuoi clienti e come è percepito il posizionamento della tua azienda. Se invece sei alle prime armi, immagina in che modo vorresti posizionarti rispetto ai tuoi competitor e come vorresti far percepire il tuo brand ai clienti. - Identifica il tuo pubblico di destinazione.
Questo passaggio è spesso il primo per i nuovi marchi. Identificare il mercato di riferimento è un passaggio cruciale per posizionare efficacemente il tuo marchio. Ti aiuta a restringere la tua attenzione in modo da poter soddisfare meglio le esigenze dei tuoi clienti. - Studia la concorrenza.
Una parte importante della ricerca sul mercato è studiare gli attori in esso. Ricava dati sui tuoi concorrenti e scopri come stanno posizionando il loro marchio. Iscriviti alle loro newsletter, controlla il loro sito Web e i loro profili social. Analizza il modo in cui i clienti parlano di loro, tocca con mano i prodotti per verificare la presenza di pack o messaggi comunicativi particolari. - Evidenzia ciò che ti rende forte e ciò su cui il brand è più debole.
Il prossimo passo è studiare la tua offerta e proposta nel dettaglio, in modo da poter identificare eventuali punti di forza su cui puntare e lacune da colmare. - Scopri cosa ti rende unico.
Quando hai finito di analizzare i tuoi punti di forza e di debolezza, potresti notare che c’è una sorta di sovrapposizione tra te e i tuoi concorrenti. Potresti anche individuare opportunità di posizionamento sotto forma di punti deboli della concorrenza e dei tuoi punti di forza. Usa questa opportunità per individuare la tua unicità e la tua proposta di valore: cosa ti rende diverso dai tuoi concorrenti? In che modo il tuo prodotto aggiungerà valore alla vita dei tuoi clienti?
Hai un Brand?
Qualè il tuo posizionamento? Fammi sapere nei commenti!
Ciao 😊
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