Il grafico freelance è una delle figure professionali più avvantaggiate in questo periodo storico, infatti può guadagnare sia offline che online.
Il guadagno offline è il “metodo tradizionale”, ossia il classico, e sempre funzionale, “passaparola“. Quando lavori bene, con impegno e soprattutto passione, non potrai che accrescere il tuo pacchetto clienti.
Oggi, i network sono quei sistemi che sviluppano maggiore fatturato. Una buona recensione è la migliore pubblicità che possiamo farci, motivo per cui, anche quando ti imbatterai in un “cliente scomodo”, cercherai di essere sempre rispettoso, professionale e preciso.
Oltre al passaparola puoi proporre il tuo servizio direttamente ad attività commerciali. Dovrai cercare di offrire qualcosa di diverso rispetto alla concorrenza e, soprattutto, non cercare di deprezzare il tuo compenso pur di arrivare ad aggiudicarti il cliente. Segui questo consiglio o te ne pentirai!
Tieni sempre tu il controllo della trattativa. Tra le possibilità dell’offline non ti menzionerò la campagna di volantinaggio o cose similari… non è più tempo!
La risorsa maggiore per il grafico freelance è l’opportunità di guadagno che offre il mondo dell’online.
A tal proposito potrebbe anche esserti utile ascoltare questa intervista che mi hanno fatto di recente.
Come è possibile guadagnare da grafico freelance?
Oggi la rete mette a disposizione modi differenti per guadagnare, basta solo scegliere quello che si preferisce.
- Personal branding
- Piattaforme per freelance
- Piattaforme Contest
- Marketplace online
- Affiliate marketing
- Vendita infoprodotti
- Print on Demand
Personal branding
A mio avviso, chiunque svolga un’attività o una libera professione deve far crescere il proprio brand, anche se “semplicemente” la propria immagine personale.
Prima di andare avanti, dobbiamo aver chiaro il concetto di branding, per tal motivo vi invito a leggere questo articolo.
Divulgare se stessi sul web e sul social nel modo corretto ci aiuterà a crescere in un modo o in un altro.
Possiamo essere contattati da nuovi clienti, ma anche da persone che potrebbero collaborare con noi. Oggi la risorsa N.2, dopo il tempo, sono le persone.
Chi conosce tante persone e ha una buona reputazione può ritenersi ricco. Qualsiasi sarà il suo business, avrà sempre un seguito di seguaci (o fan) ad aiutarlo nella crescita. Alcuni fan lavoreranno per te facendo un buon passaparola, altri diventeranno clienti, altri ancora collaboratori.
Fare personal branding non significa soltanto creare il proprio logo e sito web o, perlomeno, portfolio online ed aspettare che succede qualcosa. Significa creare una identità sul web sempre presente. Il blog personale e i social ci aiutano molto in questo compito! A proposito, leggi i miei consigli sul miglior Hosting .
Scegliamo il social che va meglio per noi e cerchiamo di offrire qualità, tramite consigli, video tutorial, risorse gratuite… il tutto con continuità (strategicamente organizzata). All’inizio non vedremo risultati, ma il tempo ci ripagherà.
Mi ricordo quando cominciai!
Ho creato la mia identità sul web e ho investito in Google ADS (ai tempi Google Adwords) per promuovere i miei servizi, allo stesso tempo, ho iniziato a pubblicizzarmi su Facebook. Ho ottimizzato, in ottica SEO, le mie landing page (pagine di atterraggio per le mie sponsorizzate) e, di conseguenza, ricevetti sempre più richieste di preventivo per i servizi che spingevo maggiormente.
A poco a poco, dopo un’infinità di test, sono riuscito a migliorare il mio tasso di conversione. I test, sono la chiave del successo, non si può ottenere un risultato ottimale da subito… Può dipendere da un’infinità di fattori, dal livello tecnico, come la velocità di caricamento della pagina, o dalla user experience (un semplice cambio di posizione o di colore di un pulsante avrebbe fatto la sua notevole differenza).
In seguito quelle pagine di atterraggio (ribadisco, con modifiche su modifiche) hanno ottenuto ottimi risultati, in ottica SEO.
Quindi ho ridotto il budget su Google per riversarlo sui Social e sul link building.
Ci vuole molta analisi dei dati e tanta pazienza. Non puoi ottenere risultati subito.
Impossibile!
Col tempo correggerai il tiro sempre di più e avrai le tue soddisfazioni.
Se vuoi approfondire leggi questo articolo sul personal branding.
Piattaforme per freelance
Una delle piattaforme più conosciute è Fiverr.com, la piattaforma n.1 al mondo per freelance.
In questo portale potrai offrire la tua consulenza al costo che preferisci. Ti scontrerai con tanta concorrenza, e troverai servizi come quello di logo design al prezzo di 12$, ma anche a 20$, a 60$ e a 500$ e anche più.
All’inizio, che non hai recensioni, dovrai inserire un prezzo più competitivo, poi potrai incrementarlo. C’è anche la versione PRO, dove i freelance sono verificati ed il costo del loro servizio è decisamente più in linea con gli standard del mercato (per un logo design si va dai 350$ ai 1,800$).
Su Fiverr puoi offrire vari servizi di grafica:
- Logo design
- Flyer design
- Illustrazioni
- Biglietti da visita
- Game design
- Infografiche
- Modelli 3D
- Foto ritocco con photoshop
- Car wrapping
- Brochure e poster design
- Cataloghi e menu
- e altri…
Di recente nella piattaforma è stata attivata anche la lingua in italiano. Soltanto i pacchetti (GIG) li troverai in lingua inglese, ma al di sopra, troverai un pulsante che traduce con Google translate (ne vale la pena provare, è la migliore piattaforma).
Ho preparato una guida fantastica su Fiverr e su come funziona, troverai anche consigli vari per come vendere i tuoi servizi e guadagnare online grazie alla piattaforma.
Come piattaforme per freelance possiamo annoverare Upwork.com, in cui vengono messe in comunicazione Aziende e professionisti. O più semplicemente dove il singolo freelance viene ricercato per un lavoro di grafica (e non solo).
L’azienda, o il professionista che commissiona il lavoro, richiederanno i vari preventivi e sceglieranno in base a recensioni, prezzi e profilo.
Twago.it è senza dubbio il migliore, ma possiamo annotare Addlance.com, Prontopro.it, Fazland.com, Guru.com, link2me.it, tutti molto simili, distinguibili da piccole differenze, ma tutti potenzialmente buoni per lavorare online.
Ricordo quando mi iscrissi su Pronto Pro, mi vennero offerti dei crediti dalla piattaforma gratuitamente, inviai un preventivo solo, tanto per testare.
Bene… non ci creaderai, ma il cliente accettò!
Guadagnai le mie prime 500€ su Pronto Pro, tuttavia per quel tipo di servizio avevo un portfolio notevole ed alla spalle un social che mi mostravano esperto agli occhi del cliente.
Mentre per altri servizi, nonostante un più che ragguardevole portfolio lavori, non venni mai scelto per via del prezzo decisamente più alto della media.
Ma ci può stare! Del resto dobbiamo fare una scelta. Che tipo di cliente vuoi?
La mia risposta, oramai da anni, è: un cliente che si affida al 100% al professionista e vuole solo pagare per aver offerto il migliore dei servizi.
Si lo so… perderò tanti lavori, ma non importa, quello che realmente conta è essere soddisfatti del lavoro che si fa, anche in termini di compenso. Fa bene a noi stessi!
Piattaforme Contest
Un altro modo di guadagnare online è tramite le piattaforme contest. La più conosciuta è 99designs.it, ma c’è anche Starbytes.it e tante altre.
Come funzionano queste piattaforme?
Supponiamo che l’Azienda Pinco Pallo deve rifare il logo, allora il titolare, o chi per lui, inserisce nel portale il progetto con le varie linee guida (sotto suggerimento del sito), imposterà anche il budget da spendere, partendo da un minimo che impone la piattaforma e potrà ricevere le varie bozze dei designer che parteciperanno al contest.
Più il premio inserito sarà cospicuo, maggiori saranno i designer che parteciperanno. Quindi per l’azienda Pinco Pallo sarà un bene offrire un prezzo maggiore per il servizio.
Lo stesso vale per il designer che, se vincerà, si aggiudicherà un premio più incentivante. Ovviamente, come rovescio della medaglia, dovrà confrontarsi con molta più concorrenza. La scelta deve avvenire entro la scadenza del contest, pre-stabilita a priori.
Marketplace Online
Il marketplace online è il metodo più diffuso tra i creativi grafici. Consiste in una piattaforma dove iscrivendoti, avrai la possibilità di caricare le tue creazioni e guadagnare sulle vendite, detraendo una commissione per il portale.
Potrai caricare, file vettoriali, PSD (file di photoshop), pattern, texture, icone, font, mockup, layout grafici (come biglietti da visita, flyer, magazine, cartoline, inviti) e tanto altro. Ne esistono parecchi di portali di questo tipo, i più conosciuti sono: Creativemarket.com, Freepik.com e Graphicriver.net (della famiglia Envato).
Se hai la passione della fotografia puoi anche utilizzare le banche fotografiche, chiamate “Photostock” come Shutterstock.com o Istockphoto.com. Andando nella sezione in italiano dei portali, troverai nel menu una voce per rivendere le tue fotografie.
Quindi datti da fare ed inizia subito a fare 4 scatti creativi o anche molto più semplici, per esempio su sfondo bianco.
Affiliate Marketing
L’Affiliate marketing è la moda del momento. Questa tendenza nasce dal fatto che dando sempre più valore al fattore tempo (risorsa che non possiamo accrescere, ti rimando all’utilissimo articolo di time management), si cerca di guadagnare tramite la rendita passiva, ossia guadagnare in modo automatico. Cioè percepire denaro anche quando non si sta effettivamente lavorando.
Per riuscire ad ottenere questo, tanto desiderato, “guadagno automatico” bisogna affiliarsi a determinati portali.
Ne esistono di tutti i tipi e per tutti gusti, ma noi tratteremo quelli relativi al mondo del design.
Molto conosciute sono le affiliazioni con Envato o con Adobe.
Basta iscriversi al programma di affiliazione e seguire le istruzioni. Questi portali vendono grafiche, vettoriali, pattern, texture, software e così via (sono dei marketplace, come quelli sopra citati). Se l’utente acquista una risorsa tramite un link che hai generato dal programma di affiliazione otterrai una percentuale.
Quindi come può un grafico freelance generare guadagno automatico?
Per esempio, utilizzando il proprio blog, dove parlerà di risorse vettoriali e successivamente indirizzerà l’utente, tramite un link di affiliazione, alla risorsa da acquistare.
Oppure mi affilio ad Adobe e metto un banner nella sidebar del mio blog. Se un utente, cliccherà sul banner per ottenere immagini gratuite per un mese, finirà in una pagina di registrazione tramite il mio link di affiliazione.
Io guadagnerò mese per mese la mia percentuale di affiliazione quando l’abbonamento verrà riconfermato.
Quindi creare un blog con contenuti di qualità (ritorno al discorso di fare personal branding), seguendo tecniche SEO, ci permette di posizionarci in prima pagina sui motori di ricerca (oppure con pubblicità sui social) e quindi ricevere tante visite alla nostra pagina di “affiliazione”.
Faccio un altro esempio di affiliazione per un grafico freelance: supponiamo che nel nostro blog si parla di news di grafica e magari di nuovi accessori multimediali utili per il graphic designer.
Quindi, facciamo un articolo sulle tavolette grafiche e dopo aver descritto tutte le potenzialità e i lati positivi, stilo una lista di tavolette con un buon prezzo e tante buone recensioni, segue, dunque, un link ad Amazon dove potrai direttamente acquistarle (a proposito ti consiglio questa tavoletta ).
E bene, Amazon ti pagherà la commissione sui vari acquisti.
Il prezzo per l’utente è sempre il medesimo, anche se in offerta, l’unica cosa che cambia è che a noi verrà riconosciuta una percentuale di guadagno stabilita dal portale di affiliazione.
Non Male! Molti marketer “campano” di questo e guadagnano anche molto bene.
Attenzione, prima di andare avanti vorrei sottolineare una cosa importante. Se sei un grafico che sa fare il suo lavoro e cerca la sua opportunità online, come hai visto e come continuerai a vedere, potrai soltanto che scegliere, tuttavia devi tener conto che dovrai obbligatoriamente arricchire le tue skill, ossia le tue competenze.
Se ti alletta l’affiliazione, dovrai imparare a scrivere nel tuo blog, quindi devi conoscere le tecniche copywriting e, almeno, la SEO onpage. Col tempo diventarai sempre più esperto e il tuo blog avrà sempre più visibilità e quindi traffico che ti aiuterà a vendere in affiliazione. Altrimenti, se non vuoi fare il blog, devi imparare a creare ADS e landing page. E sinceramente all’inizio non te lo consiglio potresti perdere parecchio budget.
Se invece vorrai aderire a quei portali per freelance vendendo il tuo servizio, dovrai essere bravo a comunicarlo e quindi devi conoscere, anche questa volta, il copywriting. Nel web il copywrithing è necessario come respirare. Inoltre, se sei riuscito con il testo (e portfolio) a farti inviare una richiesta, dovrai anche saper trattare col cliente, soprattutto se ti chiede un servizio diverso da quello che proponi. Conoscere le tecniche di vendita è fondamentale tanto offline quanto, se non di più, online.
Vendita infoprodotti
Anche qui siamo in un terreno fertile. La vendita di infoprodotti penso sia nel suo massimo storico.
Ma cosa è un infoprodotto?
Lo dice la stessa parola, è un prodotto che ci offre delle informazioni o, più in generale, conoscenze, in formato digitale.
Può essere un:
- Ibook
- Infografica
- Video corso
- Podcast
Il PDF lo conosciamo tutti. L’ibook è un libro in versione digitale. L’infografica è una grafica che, tramite il suo design ricco di icone grafiche, ci offre informazioni su determinati argomenti.
Il video corso è una sequenza di video che ti permettono di imparare una competenza nuova, offrendo informazioni in modo teorico ma soprattutto pratico.
Il podcast è una traccia audio o un video che racconta un contenuto (in questo caso informativo). A volte è semplicemente la registrazione della lettura di capitoli di un libro.
Come vendere infoprodotti per un grafico freelance?
Direi abbastanza semplice! Un grafico che ha abbastanza padronanza con i programmi di grafica, potrebbe vendere dei videocorsi su come utilizzare alcuni software. Oppure potrebbe vendere un corso su come fare fotoritocchi su certe immagini, o come realizzare un logo.
Tutto sta nella nostra fantasia e, ovviamente, nelle nostre capacità e conoscenze.
Se non vuoi creare una piattaforma per l’e-learning, puoi sempre utilizzare Teachable o Gumroad (io li uso entrambi). Oppure puoi scegliere il potere di Youtube, considerato ad oggi il secondo motore di ricerca. Quindi offrire video di qualità e guadagnare in base alle visualizzazioni del tuo canale. Ricordo che lo youtuber è un lavoro che rende ed anche parecchio! (ma solo a certi livelli). A proposito se vuoi vedere video tutorial per creare effetti con photoshop segui il mio canale.
Se non hai idee su che tipo di contenuti creare, non ti scoraggiare naviga e osserva… Vuoi stimolare la creatività? Allora leggi questo articolo su come un grafico freelance può stimolare la creatività.
Print on demand
Un altro modo per guadagnare da grafico freelance e che non può e non deve mancare è il print on demand. Perchè dico che non deve mancare?
Perché è un business pennellato per un grafico, oltre a permetterti un guadagno automatizzato.
In cosa consiste il Print on demand?
Ogni grafico che esiste nel mondo, almeno una volta nella sua vita, ha pensato di lanciare una linea di tshirt con la sua grafica.
Il print on demand consiste proprio in questo.
Quindi crei la tua grafica, un’illustrazione, un logo o anche una una semplice frase, con uno stile che permette di distinguerti.
A quel punto potrai scegliere tra un’infinita di siti che si occupano di POD (print on demand), tra i più famosi ci sono:
Questi siti si occuperanno di caricare le tue grafiche e scegliere i soggetti su cui poter essere stampati, come tshirt, canotte, felpe, ma anche zaini, tazze, cuscini, quadri e tantissimo altro.
In alcuni si questi siti avrai così a disposizione di un ecommerce personale che mostrerà online tutto il tuo catalogo, in altri avrai un database di prodotti da integrare in un tuo sito ecommerce (quindi utilizzando shopify o wordpress o prestashop ecc…).
La cosa più bella di tutto questo è che quando l’utente atterrerà nel tuo catalogo e acquisterà il prodotto, l’ordine sarà inviato direttamente al customer service della piattaforma che ti ospita, quindi prepareranno la stampa e si occuperanno anche della consegna.
A te, arriverà la percentuale stabilita di guadagno sull’ordine, direttamente nel tuo conto corrente.
Ovviamente ogni sito ha vantaggi e svantaggi su altri. Stampa migliore, tempi di consegna più rapidi, prezzi migliori per gli acquirenti, percentuali di guadagno migliori per te.
Consiglio di testarli con qualche stampa!
Dovrai pensare soltanto alla divulgazione del tuo catalogo online, tramite sponsorizzate social possibilmente. Ma la cosa più figa è che una volta che trovi la tua nicchia e inizi a guadagnare, dovrai solo ottimizzare il target e pensare ad una nuova nicchia facendo diventare il tuo guadagno automatizzato anche scalabile!
Per concludere la panoramica, vorrei rispondere ad una domanda:
Quanto guadagna un grafico?
La domanda è un pò generica, per avere la risposta precisa dobbiamo distinguere la figura del grafico con busta paga, dal grafico freelance.
Partiamo dallo stipendio di un grafico dipendente.
Non tutti i tipi di grafici guadagnano allo stesso modo, ovviamente dipende dall’azienda per cui lavorano e da altri fattori.
Per esempio lo sapevate che un grafico 3D guadagna di più di un grafico editoriale (che si occupa prettamente di impaginazione).
Iniziamo dal gradino più basso: lo stagista guadagna circa 500€ al mese.
Successivamente abbiamo l’apprendista grafico o anche junior graphic designer (da 0 a 3 anni di esperienza) che guadagna mediamente 900€ mensili.
Poi passiamo alla mansione effettiva da grafico, dove siamo circa sui 1.500€ mensili. Mentre il grafico 3D sui 1.700€ mensili.
Procediamo con chi ha tanti anni di esperienza quindi parlo del senior (10/20 anni di carriera), dove lo stipendio si aggira ai 1.800€ mensili.
L’Art Director, può arrivare anche fino ai 2.300€ mensili.
Infine ci sono 2 figure che hanno un cachet più privilegiato, anche perché richiedono delle competenze superiori.
L’UX (user experience) Designer e il Game designer, il primo può arrivare fino ai 2.600€, mentre il secondo anche fino ai 3.000€ mensili… non male per un dipendente.
Per quanto riguarda il grafico freelance, secondo le ultime stime statistiche (prese dal sito jobbydoo.it), siamo sui 2.200€ mensili.
Ovviamente è troppo generico questo valore. Dipende da grafico a grafico.
Ma ritengo che essendo un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti e, come tutte le attività di impresa, ha la possibilità di diventare scalabile. Secondo la mia esperienza, anche sulla mia pelle, un grafico freelance può arrivare tranquillamente a 3.000€ mensili e anche molto di più, ma sicuramente deve lavorare il doppio di un grafico con busta paga (sempre finché non automatizza il sistema, diventando così un vero e proprio imprenditore della sua attività).
Ti assicuro che questa cifra un grafico la può guadagnare serenamente da casa, soltanto avviando almeno 3 o 4 delle possibilità lavorative che ho spiegato in questo articolo.
Partita Iva per Grafico freelance
Infine, se iniziamo a guadagnare come grafico freelance è ovvio che bisogna anche pagare le tasse, quindi facciamo un piccolo accenno alla parte fiscale.
Come sempre, consiglio di chiedere ad un commercialista, io riporto, in questo articolo, solo la mia esperienza.
Se sei un dipendente ovviamente non dovrai aprire nessuna partita iva (tranne se fai entrambe le cose). Mi riferisco solo a chi ha scelto di fare il grafico freelance.
Il regime migliore per iniziare è senza dubbio il forfettario: avrai una tassazione inferiore rispetto ad altri regimi fino ad una soglia massima di 65.000 € annuali.
Il codice ateco per il grafico è il 74.10.29 “Altre attività dei disegnatori grafici” usato per grafici ed illustratori.
Il coefficiente di redditività è il 78%. Quindi pagherai le imposte del 5% (per i primi 5 anni, poi passeranno al 15%) sul 78% del tuo fatturato annuale.
Sarai così iscritto alla Gestione Saparata INPS e pagherai contributi del 25,98%. Considera che la gestione separata ti permetterà di non pagare tasse se non fatturerai. I contributi da pagare sono calcolati solo se effettivamente guadagni.
Attenzione alla scelta del commercialista… è sempre una questione delicata e dove la fiducia è alla base.
Io mi sono affidato a Fiscozen, una piattaforma online che ti permette di gestire la tua fiscalità online, con il loro continuo supporto (sia su chat, per email ma soprattutto telefonica).
Al momento mi sento di consigliare la piattaforma, quindi ti inserisco un link che ti permetterà di acquistare la loro consulenza annuale a 249€ + iva all’anno anzichè a 299€ + iva all’anno.
Ottieni lo sconto su Fiscozen.
Non farti influenzare negativamente!
Se oggi, ti soffermi qualche minuto in più su Facebook o su Youtube, troverai sponsorizzate con qualsiasi tipo di Guru che vuole insegnarti qualcosa, anche come diventare ricco o come fare soldi facilmente.
Ti “regalerà” 4 video corsi, dove saggerai le sue competenze, in cambio della tua email o del tuo numero di telefono. Successivamente verrai indirizzato, tramite email marketing ad un funnel ad Hoc. Alla fine del percorso (dell’imbuto) dovrai acquistare il video corso, a volte anche piuttosto caruccio (dai 300€ ai 3.000€).
Questa pratica al 97% permetterà a lui di arricchire (grazie al guadagno automatizzato) e a te di imparare 4 cosette. Purtroppo il sistema raramente è duplicabile.
Dipende, infatti, da fattori differenti!
Questo perché non sono solo le conoscenze a farci arrivare a certi risultati, ma qualcosa che hai dentro… una determinazione continua e tenacia nonostante gli scoraggiamenti… direi un vero e proprio fuoco che arde e che devi alimentare giornalmente, ricordando a te stesso, chi sei, o meglio, chi vuoi essere, altrimenti si spegnerà.
Non pensare che solo le persone di talento possono arrivare a fare questo.
Niente di più falso!
Se così fosse tutte le persone di talento sarebbero ricche, famose o di successo.
Noi grafici freelance, a differenza degli altri Guru milionari, non faremo arricchire nessuno, ma possiamo offrire, con i nostri servizi mirati, grandi migliorie alla comunicazione dei nostri clienti.
Oppure possiamo mettere a disposizione articoli, consigli, tutorial o video corsi e quindi daremo una grande mano a chi vuole seguire le nostre stesse orme!
A tal proposito, se vuoi comprendere i segreti del fotomontaggio con photoshop, ti consiglio di visionare questa pagina in cui introduco il mio corso professionale.
Potrai campare più che dignitosamente tra creatività e qualche caffè di troppo.
Trascorrerai qualche notte insonne per un progetto da consegnare, ma fiero e felice di essere li… a farlo!
Per concludere vorrei dire a qualsiasi grafico o aspirante tale:
“Non rassegnarti, se mandi curriculum e non vieni chiamato… Datti sempre da fare, ma sempre, sempre!
Prova tutte le idee che ti vengono in mente. Mettile in pratica… e riprova.
Come dice Stephen Covey nel libro “Le 7 regole per avere successo“: la differenza tra una persona di successo e una persona qualsiasi, sono il numero di cose terminate, quindi la tenacia nel portare a termine le proprie idee nonostante scoraggiamenti o difficoltà, che sono inevitabili quando ci imbattiamo in qualcosa di nuovo.
Il web ci aiuta molto a documentarci su tutto… e come vedi da questo articolo, anche a guadagnare.
Ricordati che sei molto di più di ciò che credi di essere!”
… e come dice Ralph Waldo Emerson:
“L’unica persona che sei destinato a diventare è la persona che decidi di essere.”
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Grazie!
Ottimo spunto per partire
Grazie del feedback Giacomo!
Super esaustivo :-)
Grazie mille Adriana!
Ottimo articolo, davvero, completo e con nomi e recensioni su siti che aiutano molto ad uscire dal labirinto del web., mo vediamo
Grazie mille Stefania… in bocca al lupo 😉
Grazie! Dico davvero… Sono un grafico freelance alle prime armi e, oltre ad un articolo esaustivo e strutturato davvero bene, le tue parole.. Quelle verso la fine dell’articolo mi sono servite tanto. Grazie.
Grazie mille 🙏 Sono molto grato delle tue belle parole.. mi fa tanto piacere poter essere di aiuto per un collega!
Salve, Ottimo articolo, colgo l’occasione per fare una domanda, parlando con un consulente in materia fiscale mi ha detto che non è possibile aprire una partita iva in regime regolato per libero professionista e allo stesso tempo come commerciante, gli ho spiegato che ho visto molti colleghi che offrono i loro servizi e allo stesso tempo vendono qualche infoprodotto o caricano immagini in microstock e mi ha detto che non va fatto e può generare problemi con sanzioni. Questo mi ha sconvolto, comprendendo quanto sia complesso ottenere clienti di cui si ha bisogno per compensare il reddito e altro ancora quando si ama l’illustrazione, la fotografia e persino la pittura. Mi piacerebbe leggere le opinioni. Grazie
Ciao. Premetto che non sono un commercialista, ma un designer, quindi posso dare solo una versione legata prettamente a quello che ho imparato e che faccio, tuttavia vi consiglio sempre di verificare e chiedere consulenza ad un commercialista. Prima di vendere corsi ero libero professionista, ma da quando ho iniziato a vendere corsi o in generale infoprodotti, mi sono iscritto alla camera di commercio, ho cambiato anche codice ateco, ecc. Se prendi proventi da YouTube idem. Se offri anche consulenze a clienti devi trovare una soluzione, magari vendendo sottoforma di pacchetti. Pacchetto logo o pacchetti a ore e così via, inserendo un secondo codice ateco in linea… ma ti consiglio di ascoltare più commercialisti, magari quelli che hanno già clienti che svolgono attività digitali.