Logo Armani: Storia del logo e della famosa casa di moda

Fondata nel 1975, la casa di moda Giorgio Armani ora diventata un cult, è stata la colonna portante della moda italiana negli anni ’80.

I fondatori, l’omonimo Giorgio Armani e l’architetto Sergio Galeotti erano due amici con la passione per il disegno di moda. La prima collezione del marchio Armani, ossia la collezione Primavera / Estate 1976 ha segnato sin da subito un punto di svolta nella moda sia uomo che donna.

Oggi Armani è considerata una delle aziende di abbigliamento e accessori più popolari al mondo e si suddivide in diversi marchi:

• Emporio Armani
• Armani Exchange
• Giorgio Armani
• Armani Jeans

Tutti questi diversi marchi hanno però in comune una sola cosa: l’immaginario che lo storico logo Armani ha creato, quello dell’aquila. Regale, selvaggia, solitaria e che richiama subito alla mente l’esclusività.

L’aquila di Giorgio Armani è un segno indelebile nell’immaginario internazionale.

Nel 1982 Giorgio Armani è sulla storica copertina del Time Magazine, ha vestito Richard Gere in American Gigolò e i suoi capi si sono visti su star internazionali. In pochi anni ha conquistato Hollywood diventando un punto di riferimento nei Red Carpet e nel mondo della moda.

Il logo della casa di abbigliamento è un’aquila voltata verso destra.

La silhouette dell’aquila con le ali aperte, ampie e puntate verso l’alto è tagliata in linee orizzontali nelle quali si leggono le iniziali “G” e “A”, Giorgio Armani appunto. La casa di abbigliamento strinse sin da subito affari con gli USA per la produzione e distribuzione degli abiti e molti rivedono nel simbolo dell’aquila un omaggio all’America.

Libertà, regalità, forza e ambizione, l’aquila di Armani con le sue ali spiegate è sicuramente un simbolo di potenza e orgoglio.

Nobiltà è sicuramente la parola chiave di questo logo e del suo significato intrinseco.

E chi può dimenticare i famosi jeans con l’aquila di metallo fissata nelle tasche? Il logo si presenta minimal allo stesso tempo elegante, i colori della tavolozza sono spesso il bianco e il nero e i caratteri risultano allungati, lineari, creando un insieme raffinato.

Il logo con l’aquila non è mai cambiato nel corso degli anni, piuttosto il brand Giorgio Armani ha deciso di prendere diverse diramazioni pur restando saldo e integro. Oggi l’aquila è utilizzata nel logo di Emporio Armani, mentre il logo Giorgio Armani resta spoglio, un font lineare, chiaro e pulito accompagnato dal monogramma in cui la “G” e la “A” si avvicinano a tal punto e si arrotondano a formare un cerchio e richiamando l’essenza del brand.

Armani Exchange

A differenza del logo Armani, il logo di Armani Exchange, il brand di abbigliamento street-chic fondato nel 1991, mostra un logo molto semplice, una A|X che mostra un carattere distintivo e allo stesso tempo accessibile a tutti, così com’è l’idea del sub-brand.

Questo secondo brand collegato a quello principale e di lusso, è nato in America e veste molte più persone che prediligono abiti raffinati, ma da utilizzare tutti i giorni. Il logo richiama quindi alla semplicità e alla praticità, pur restando memorabile e riconoscibile, collegandosi in un secondo allo storico brand principale che si occupa di dettare le regole della moda e di vestire personaggi famosi o benestanti.

Armani Jeans

Anche se considerata la gamma più alla portata di tutti del marchio, Armani Jeans mantiene la sua identità e si lega saldamente al brand di lusso pur vestendo giovani dai 18 ai 30 anni d’età. Forse proprio per questo il logo Armani Jeans resta più semplice e immediato.

C’è da dire che qualsiasi sia il brand specifico al quale ci si riferisce, il logo Armani fa il suo lavoro con grazia e resta atemporale.

I loghi Armani si adattano perfettamente al suo pubblico di riferimento pur restando fedeli al brand stesso. La semplicità di questo logo è una calamita per le persone che riconoscono sin da subito l’appartenenza del logo.

Ciò che rende il logo Armani unico è però l’atemporalità: sin dagli anni ’80 il logo si è evoluto in maniera poco evidente, lasciando indietro solo quelle piccole cose che potevano risultare ingombranti, ma non ha mai perso di carattere.

A differenza di tutti i loghi che pian piano si abbandonano e tendono a snaturare sé stessi, quello di Giorgio Armani è rimasto fiero e saldo, vibrante e vivo, con una lunga storia ancora da raccontare.

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Mi raccomando, trattalo con cura è un logo di classe😃

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