
In questo articolo scopriamo l’evoluzione del logo Linkedin e le origini dell’azienda.
Linkedin è un celebre social network dedicato al mondo del lavoro e dei professionisti. Se sei alla ricerca di nuove possibilità di carriera o in passato ti sei ritrovato/a a spulciare annunci di lavoro in giro per il web, è molto probabile che tu abbia già sentito parlare di Linkedin o che lo usi attivamente.
Scopri la rubrica dei loghi famosi e non perderti le storie e le curiosità sui Brand comosciuti in tutto il mondo.
Indice

La storia di Linkedin
LinkedIn è una piattaforma di social networking lanciata nel 2003, con l’obiettivo di collegare datori di lavoro e persone in cerca di lavoro.
I datori di lavoro pubblicano annunci di lavoro mentre chi cerca lavoro pubblica il proprio curriculum vitae: questa è, in grande sintesi, la missione principale di questo social.
La verità è che oggi Linkedin è molto, ma molto di più!
È una piattaforma che racchiude in sé la possibilità di fare blogging e di intrecciare amicizie e connessioni, tanto quanto di allargare la propria cerchia professionale. Permette di fare puro networking.
Attualmente la piattaforma social conta più di 106 milioni di utenti attivi, classificandosi tra i siti web più visitati al mondo.
Anche il logo Linkedin si è evoluto nel tempo insieme all’azienda.

Storia del logo Linkedin
La nascita del logo Linkedin risale al momento del lancio dell’azienda, nel 2003. Da quel momento, il logo ha attraversato alcune modifiche, ritenute necessarie per migliorarne la riconoscibilità. Diamo un’occhiata al primissimo logo:
La prima versione del logo Linkedin rispecchia appieno l’obiettivo dell’azienda: ha infatti un’estetica pratica, sintetica, priva di fronzoli ed estremamente professionale.
La prima metà del logo, composta dalla parola “linked”, non presenta caratteristiche particolari: è nera, scritta in Source Sans (light e semi-bold), ed è composta da minuscole, a parte la “L” iniziale. A livello di armonia, possiamo notare come le terminazioni alte della “k” e della “d” coincidano con il puntino della “i” e l’altezza della “L”.
Dobbiamo però spostarci alla fine del logo per trovare il vero elemento differenziante: il quadrato blu con angoli arrotondati, che abbraccia la “in” finale della parola. A differenza del resto, dove domina il nero, qui abbiamo una commistione di blu e di bianco, che alleggerisce e rende più informale e fresco un logo che in alternativa avrebbe potuto essere tanto contemporaneo, quanto però eccessivamente serioso.
Dopo otto anni, nel 2011, la compagnia decise di effettuare un piccolo rebranding, con conseguente “pulizia” del logo LinkedIn esistente.
Questa scelta non fu casuale: in quel periodo la piattaforma aveva ricevuto la registrazione IPO alla Borsa di New York. Per rendere il logo più leggibile, i designer hanno leggermente allungato e snellito le lettere.
Se fate fatica a cogliere la differenza tra i due loghi, non preoccupatevi: si tratta di una rivisitazione millimetrica! Un cambiamento un po’ più notevole ha interessato la “e”, che in questa nuova versione del logo Linkedin acquisisce più personalità.
Nel 2019, due anni dopo essere diventata subordinata a Microsoft, Linkedin ha sentito la necessità di aggiornare ulteriormente il suo logo: questa volta, il cambiamento del logo Linkedin è stato notevole.
Il blu del quadrato è stato traslato anche alla parte iniziale della parola, le cui lettere da nere sono quindi diventate cobalto. Il contorno blu attorno a “in” non è invece cambiato, come neanche il colore bianco che caratterizza le lettere della parte finale del logo.
La particolarità dell’attuale logo Linkedin è la sua capacità di apparire non monocromatico quando in verità lo è.
Possiamo affermare con certezza che il vero elemento distintivo nel logo LinkedIn è il colore, basato su una tinta blu chiamata, appunto, Linkedin Blue.
Si ritiene che questa scelta sia stata dettata dalla tendenza del momento, perché in quel periodo Facebook iniziò a lavorare utilizzando una tavolozza di colori molto simile. Non solo: uno dei fondatori di Linkedin era anche un top manager di PayPal, quindi orientò la scelta dei colori del logo verso la stessa palette usata dall’emblema del famosissimo sistema di pagamento digitale.
Il logo Linkedin non è un logo che ha affrontato numerose variazioni nell’arco degli anni: semplicemente, è stato raffinato e reso più stabile. Sia per la giovane età dell’azienda che per la prima opzione proposta che risultava già particolarmente stabile, contemporanea e in linea con lo spirito della piattaforma.
In alcuni casi è necessario “ridurre” il logo Linkedin a icona, ad esempio per le condivisioni social o per inserirlo in altri elementi grafici, web e non, dove lo spazio è ridotto. In tali situazioni, la parola “Linked” viene omessa e rimane solo “in“: questo avviene sia per funzionalità grafica, sia ovviamente per dare risalto alla componente del logo che è più identificativa e differenziante.
Download Logo Linkedin vettoriale
Vuoi scaricare il logo Linkedin in vettoriale? Clicca sul link e vai al sito ufficiale del Brand.
Download Logo Linkedin Vettoriale
Mi raccomando, trattalo bene!
Se questo articolo ti è piaciuto scrivilo nei commenti.
Grazie😃
Lascia un commento