logo wordmark
Esempio logo 15:
BREONS

In questa pagina vediamo come progettare un logo wordmark
Prima di mostrare l’esempio ed entrare nel caso studio del logo è meglio anticipare cosa sia un logo wordmark.
Un logo wordmark è quel logo composto soltanto dalla parte letterale (logotipo). Non troverete elementi pittorici o elementi distaccati dalla semplice “scritta. Quindi non sarebbe un errore parlare esclusivamente di logotipo. Se vuoi chiarire il concetto, t’invito a leggere l’articolo sul significato di logo.
Esistono un’inifinità di wordmark famosi: il logo Google, il logo Coca Cola, il logo Disney, il logo Canon, il logo Visa, il logo Nestlè, e così via…
Vuoi scoprire altri casi studio ti consiglio di andare in questa pagina.
Adesso è arrivato il momento di accennare il caso studio in esame: L’azienda si chiama Breons e si occupa di rivestimenti navali, in particolare, di yacht.
Analisi preliminare e studio dei competitor
In questo progetto è stato determinante analizzare la comunicazione che i competitor, anche indiretti, offrivano attraverso il proprio logo.
Da subito notiamo che alcune caratteristiche accomunavano i brand con una comunicazione online più efficace.
Notiamo particolare attenzione al lettering del logo, (addirittura alcuni non hanno elementi grafici, ma fondano la comunicazione interamente sulla parte letterale, con un logo wordmark).
Ad unanimità i font utilizzati sono della famiglia Sans Serif, il tipico font moderno a bastoni.
Notiamo anche molto spesso, quasi ad unanimità, l’utilizzo del maiuscolo.
Scelta comunicativa
Adesso che abbiamo delle lineee guida su cui puntare la nostra comunicazione, ragioniamo su ciò che potrebbe essere utile ed interessante per il brand Breons. Iniziamo subito dall’analizzare il naming aziendale:
BREONS
Abbiamo una parola corta con appena 6 lettere che si pronuncia così come si legge e con estrema facilità. Sarebbe molto interessante offrire una comunicazione che mantenga l’attenzione viva sulla parola.
Inoltre si sceglie di offrire una comunicazione:
- Moderna
- Minimal
Se, possibilmente, all’interno del testo riusciamo a rappresentare qualcosa ci riconduca metaforicamente ad un’imbarcazione o ad un dettaglio nel campo navale.
Infine una caratteristica lussuosa, tipica del settore yachting.
Progettazione wordmark logo
step 1 – scelta del font

Come prima fase, dato che abbiamo notato una grande rilevanza nella scelta del font. Iniziamo proprio dalla scelta del carattere tipografico per trasferire uno stile moderno.
Il font che risponde alle nostre esigenze è il Rajdhani, nella versione Semi Bold.
Font moderno della famiglia dei Sans Serif con forme modulari, aspetto condensato che può essere interpretato come tecnico o addirittura futuristico. I suoi angoli sono leggermente arrotondati, dando alle estremità dei tratti una sensazione più morbida, piuttosto che appuntita. Questa scelta è ideale per evitare spigoli proprio per riuscire nell’intento di comunicare un senso di fiducia (comunicazione friendly).
step 2 – equilibrio

Adesso che abbiamo un logotipo moderno, possiamo pensare alla comunicazione metaforica del concetto di imbarcazione, all’interno del testo stesso.
Negli esempi passati si è cercato di puntare alla lettera “O” e alla lettera “S” (rebranding precedenti). Le soluzioni potevano essere ripercorse con uno stile più moderno, ma l’equilibrio “perfetto” nel logotipo si può ottenere soltanto lavorando su 2 lettere anzichè su una.
Questo perché le lettere in totale sono 6, quindi 3 coppie. Se lavoriamo sulla coppia centrale siamo in perfetto equilibrio ed otteniamo un’ immediatezza nella lettura.
step 3 – concetto navale

Questo passaggio è molto delicato, in quanto andremo a ricostruire le lettere “E” e “O” con le caratteristiche peculiari del font. Quindi ricostruiamo la struttura a bastoni e ammorbidiamo gli spigoli esattamente come il font Rajdhani.
Notiamo che la ricostruzione della lettera “o” richiede soltanto una riduzione della sua altezza (A) . Ciò possiamo ottenerlo utilizzando la struttura in griglia del font stesso.
Per quanto riguarda la lettera “E”, il processo è più complesso in quanto dobbiamo utilizzare una struttura circolare che possiamo ottenere soltanto con l’intersezioni di 6 circonferenze (B) e col prolungamento dell’asse centrale della “E” (C).
Queste modifiche riusciranno a trasferire il nostro elemento di richiamo, che si cela tra le lettere stesse: l’ancora.
In questo modo risulterà immediato, minimal, funzionale e soprattutto non ci distoglierà l’attenzione dal nome del Brand stesso.
Con l’ancora, oltre ad avere un richiamo al settore marittimo e imbarcazioni, abbiamo un significato intrinseco legato all’oggetto in se: ossia il significato di fedeltà verso la propria clientela. L’ancora infatti è saldamente attraccata al fondale marino e dona alla nave la stabilità di cui ha bisogno.
Vediamo il risultato finale del logo wordmark:

White Version
Logo wordmark in negativo

*La conversione in negativo è facilitata dal design minimal del monogramma
Presentazione logo wordmark
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